Respirare aria pulita è un diritto universale. Purifica l’aria della tua stanza per il tuo benessere.

Il diritto a respirare aria pulita è una delle componenti del diritto a un ambiente sano. L’inquinamento atmosferico incide negativamente sul godimento di molti diritti umani, in particolare il diritto alla vita e il diritto alla salute.

L’Obiettivo 3.9 delle Nazioni Unite (ONU) indica entro il 2030 la necessità di ridurre sostanzialmente il numero di decessi e malattie dovuti a sostanze chimiche pericolose e inquinamento e contaminazione dell’aria, dell’acqua e del suolo. I disastri naturali e gli shock ambientali possono avere un impatto sostanziale sulla salute, inclusi decessi, lesioni, malattie, disabilità, problemi psicosociali e altri effetti indiretti con danni alle strutture sanitarie e interruzione della fornitura di servizi sanitari per lunghi periodi di tempo.

Secondo il rappresentante speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani e l’ambiente, respirare aria inquinata è una “violazione dei diritti alla vita, alla salute e al benessere”. Anche secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità tutte le persone hanno il diritto fondamentale di respirare aria pulita.

L’aumento della produzione industriale ed energetica, la combustione di combustibili fossili e biomasse, nonché il drammatico aumento del traffico sulle nostre strade, contribuiscono all’inquinamento atmosferico nelle nostre città che può portare a gravi problemi sia per la salute che per ambiente. Il bilancio per la scarsa qualità dell’aria è peggiore di quello per gli incidenti stradali, il che la rende la prima causa ambientale di morte prematura nell’Unione Europea. Ha anche un impatto sulla qualità della vita causando l’asma e vari problemi respiratori. L’inquinamento atmosferico causa giorni lavorativi persi e costi sanitari elevati, danneggia gli ecosistemi per eccesso di inquinamento da azoto (eutrofizzazione) e piogge acide.

Per contrastare ciò, l’Unione Europea si è posta l’obiettivo di raggiungere livelli di qualità dell’aria che non diano luogo a significativi impatti negativi e rischi per la salute umana e per l’ambiente. Dall’inizio degli anni ’70, l’UE ha lavorato per migliorare la qualità dell’aria controllando le emissioni di sostanze nocive nell’atmosfera, migliorando la qualità del carburante e integrando i requisiti di protezione ambientale nei settori dei trasporti e dell’energia. Di conseguenza, sono stati compiuti molti progressi nella lotta agli inquinanti atmosferici come il biossido di zolfo, il piombo, gli ossidi di azoto, il monossido di carbonio e il benzene. Eppure, e nonostante i progressi compiuti fino ad oggi, la scarsa qualità dell’aria continua a causare problemi seri ed evitabili. Come passo verso il miglioramento della qualità dell’aria, la Commissione europea ha adottato nel 2013 un pacchetto di politiche per l’aria pulita , che comprende un programma per l’aria pulita per l’Europa che fissa obiettivi ambiziosi per il 2020 e il 2030 e misure legislative di accompagnamento.

Safetily® è nata per dare un contributo alla purificazione dell’aria indoor, a cui ha aggiunto la funzione di contrasto alla diffusione della pandemia da Covid-19 negli ambienti di casa e lavoro. I frutti della nostra ricerca migliorano la qualità dell’aria fornendo un aiuto per migliorare la salute delle persone.

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